Mense

Rendere economicamente accessibili e migliorare la qualità dei servizi di refezione scolastica è doveroso e necessario.
Lo è per i bambini e per le loro famiglie. Il momento del “ristoro scolastico” è un momento educativo importante in cui ai bambini vengono insegnate le linee guida di una corretta dieta alimentare, nonchè l’importanza della condivisione, della cortesia e delle buone maniere.
La refezione scolastica deve rivendicare i suoi due grandi valori: quello educativo (educazione alimentare, al gusto, educazione civica, socializzazione) e quello nutrizionale (qualità, equilibrio e varietà del cibo).
Anche i bandi per la refezione scolastica sono stati coinvolti nell’operazione “touchdown” che ha chiuso la passata amministrazione rendendo cosi chiaro il perché la qualità del servizio di ristoro scolastico risultasse essere oneroso e di bassa qualità.
Cosa vogliamo fare?
Migliorare la qualità del servizio.
Abbattere i costi rivedendo le fasce ISEE per la determinazione del costo a famiglia della refezione scolastica.
Stabilire come un importante parametro di riferimento, ai fini del calcolo, il numero dei figli, per nucleo familiare, aventi diritto alla refezione scolastica.
Attuare politiche di lungo raggio che forniscano di aree mensa i plessi che, per la loro struttura e lo spazio lo consentano.
Attuare una politica di controllo periodico, a campione, della qualità dei pasti, coinvolgendo l’Azienda Sanitaria Locale e/o istituire delle ‘Commisioni mensa’ che coinvolgano direttamente i genitori degli alunni.